Tra le situazioni negative per troppo cortisolo in circolo si possono elencare disfunzioni tiroidee, aumento della concentrazione sanguigna di sodio e diminuzione di quella di potassio. Inoltre si può instaurare un processo di catabolismo della massa cutanea, muscolare, ossea e delle mucose gastro-enteriche.
Il cortisolo “ormone dello stress” aumenta in condizioni di stress psico-fisico di forte entità
Mette a disposizione l’energia di cui il corpo ha bisogno per affrontare situazioni di forte stress, tra cui anche quello generato dall’inquinamento elettromagnetico della società industrializzata e digitalizzata dei tempi attuali.
Però il cortisolo diventa dannoso se la sua produzione diventa eccessiva in modo costante
Il cortisolo è un potente antiinfiammatorio
ma solo se a dosi fisiologicamente giuste… Altrimenti procura situazioni di intensa infiammazione.
Il cortisolo ha anche azione antiinsulinica
Un repentino ed eccessivo innalzamento della glicemia, infatti, tende a causare successivamente una reazione di ipoglicemia, dovuta all’eccessiva stimolazione dell’insulina che dà inizio a una nuova produzione di cortisolo.
Così si instaura una condizione di iper produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali (che a lungo andare potrebbero diminuire la loro efficienza fisiologica)
In questa altalenante condizione glicemica chi maggiormente può essere penalizzato è il cervello che è un organo che ha un estremo bisogno di zuccheri (metabolici) per funzionare al meglio.
Possibilità di depressione e diminuzione della memoria !